Il gruppo Buuuuuuuuu è composto di tre artisti italiani residenti da anni a Vienna. La loro collaborazione è motivata dall’interesse comune di esercitare, attraverso l’arte, un’influenza sugli avvenimenti politici del loro paese. Come dichiarano con forza sul loro sito web, l’obiettivo è di raccogliere “idee e progetti contro le democrazie autoritarie”, contribuire alla “caduta del Governo Berlusconi” e servirsi di “internet per creare un network internazionale di persone che condividono gli scopi dell’azione artistica e utilizzano canali alternativi di linguaggio e comunicazione”.
Sul sito buuuuuuuuu.net, il collettivo assembla un archivio di arte contemporanea dichiaratamente politica, come il celebre No di Santiago Sierra o la serie fotografica di Ai Weiwei in cui l’artista punta il dito medio contro simboli del potere. L’idea è di permettere agli utenti di tracciare paralleli o ripetere azioni simili contestualizzandole nel proprio quotidiano. Buuuuuuuuu utilizza la rete come strumento di connessione a livello internazionale per persone che condividono idee sull’arte politicamente impegnata e sull’azionismo. Già tramite il motto che campeggia sulla pagina iniziale del loro sito, gli artisti dichiarano l’intenzione del loro progetto: esortare gli utenti a intraprendere azioni, a “sporcarsi le mani” e a dar voce al proprio dissenso. Il collettivo lancia iniziative partecipative, pubblicando brevi istruzioni per azioni che gli utenti sono chiamati a svolgere e a documentare autonomamente. Ciascuna delle azioni può essere messa in pratica con estrema facilità e con l’impiego di oggetti d’uso comune, come un cellulare o un registratore.
Sono azioni semplici, spesso ironiche, che a volte ricordano azioni d’arte performativa come le One minute sculptures di Erwin Wurm e vivono della partecipazione del pubblico, che ne diventa protagonista. I progetti prevedono quasi sempre un’azione svolta individualmente, in alcuni casi in luoghi pubblici e in altri nell’intimità della propria sfera privata. Sono piccoli gesti, come quello di rimanere in silenzio e sorridere per la durata di un minuto, riprendendo l’azione per mezzo della funzione video del cellulare in segno di protesta contro il premier italiano; oppure organizzare una manifestazione di massa da soli, muniti di un lettore audio che diffonde il boato di folle in sommossa, creando per i passanti un senso di malinconico e assurdo contrasto tra ciò che vedono e ciò che sentono.
Per i tre artisti è di fondamentale importanza interagire allo stesso livello con la comunità online. Il gruppo Buuuuuuuuu mette a disposizione di tutti il proprio sito invitando chiunque a collaborare, presentando progetti propri e trasformando la piattaforma digitale in un luogo di aggregazione, una piazza virtuale in cui esprimersi e dare testimonianza del proprio dissenso.
One minute smile against Berlusconi, 2011
Installation view at CCC Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze
Buuuuuuuuu è un collettivo artistico rivolto a una partecipazione attiva delle persone per creare nuove forme di protesta politica. Buuuuuuuuu è stato creato da:
Pablo Chiereghin (Adria, 1977 – www.pablochiereghin.com). Lavora con fotografia non convenzionale, azioni e performance. La sua ricerca è ispirata dalla curiosità giornaliera e dalle dinamiche sociali e politiche. La sua attività è concepita in dialogo con il pubblico e gioca con le interferenze tra mezzo e significato.
Gianmaria Gava (Venezia, 1978 – www.gianmariagava.com). Dopo gli studi in Scienze politiche ha iniziato a lavorare come fotografo freelance per molte riviste internazionali. La sua ricerca si esprime in progetti e reportage video e fotografici che propongono come temi comportamenti della collettività, questioni sociali e problemi ecologici. Le sue opere riflettono questioni e fratture prodotte da un’economia e una società guidate solo dal mercato.
Aldo Giannotti (Genova, 1977 – www.aldogiannotti.com). Nei suoi progetti performativi esplora l’economia dell’arte al di là dei comuni confini istituzionali, creando nuove strategie artistiche. Centrali nella sua ricerca sono l’indagine sulla nozione di strutture familiari, i conflitti socio-politici, la religione e le relazioni di potere.