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Xie Nanxing
Veduta delle opere in mostra
© Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Firenze
Photo: Valentina Muscedra

Analogamente ai Fotobilder (Quadri fotografici) di Richter, le opere di Xie Nanxing trasferiscono nella pittura le caratteristiche di un mezzo meccanico, esaltando la rilevanza del mezzo a scapito del soggetto, ma spingendosi anche oltre nel dissolvere l'immagine nella dinamica dei diversi mezzi artistici messi in gioco. I due pittori sono accomunati anche dall'esperienza di fare arte all’interno di un regime socialista – Richter nella Repubblica Democratica Tedesca, Xie nella Repubblica Popolare Cinese – che ha destato in loro il desiderio di analizzare criticamente e andare oltre la pura oggettività della rappresentazione e la sua relativa strumentalizzazione.  
I quadri dell’artista cinese sfuggono a un’univoca via di decodificazione; si riconoscono dettagli chiari, come una superficie erbosa o dei sottili tronchi d’albero sullo sfondo; queste informazioni visive però non bastano a ricomporre le immagini come spazi certi o insiemi di segni dotati di un senso preciso. La presunta oggettività dell'immagine attraversa un processo di trasposizione che culmina nel dipinto, il quale, con la sua apparenza di irrealtà, intende smentire la presunta rivendicazione di verità e chiarezza offerta dalla tecnica.




Xie Nanxing
untitled (no.2), 2006
Olio su tela
220 x 385 cm
Courtesy Goetz Collection


Xie Nanxing
untitled (no. 1), 2006
Olio su tela
220 x 385 cm
Courtesy Sigg Collection


Xie Nanxing
untitled (no. 3), 2007
Olio su tela
220 x 385 cm
Courtesy Guy & Myriam Ullens Foundation, Switzerland


Xie Nanxing
(Cina, 1970)

I tre grandi dipinti a olio dell’artista cinese Xie Nanxing mostrano immagini che hanno l’aspetto di frammenti di un misterioso giardino avvolto da tenebre interrotte da freddi bagliori di luce, di un paesaggio notturno che evoca una visione a infrarossi o di un ambiente investito da ombre e luci di riflettori. Occorre un certo tempo prima che l'occhio dell'osservatore si adatti all'oscurità delle immagini e riesca a leggervi maggiori e più nitidi dettagli.  
Le opere nascono da una complessa interazione tra fotografia, immagine video e tecnica pittorica, le cui rispettive modalità di rappresentazione si sovrappongono e si ibridano. Xie Nanxing realizza schizzi a olio che costituiscono il punto di partenza di un processo che passa attraverso l’uso di diversi media. L’artista filma gli schizzi e trasmette le immagini ottenute su un televisore. Il monitor viene poi fotografato, riprendendo e catturando così anche i riflessi dell'ambiente e della stessa figura dell’artista insieme all’immagine trasmessa. La fotografia è infine riportata sulla tela attraverso la pittura a olio. Così facendo, l’opera finale si costituisce sulla base delle interferenze dei diversi mezzi tecnici utilizzati e dell’influenza dello stesso ambiente reale, integrando i cromatismi archetipici delle diverse forme di rappresentazione, le leggi dell'ottica e le diverse regole di composizione e ricezione di un’immagine.

 
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