01-04 site specific_LAS VEGAS 05, 2005 Color prints Courtesy BRANCOLINI GRIMALDI ARTE CONTEMPORANEA, Roma © Olivo Barbieri Le riprese del film site specific_LAS VEGAS 05 sono state realizzate dall’artista durante un volo in elicottero sul paesaggio desertico del Nevada e sulla sua città più celebre. Il video si apre con l’immagine di un’auto solitaria in movimento nel deserto, che si contrappone alle dimensioni colossali della diga di una centrale idroelettrica. Con un montaggio repentino appaiono le immagini degli altrettanto giganteschi alberghi e casinò della città, che giorno e notte ne definiscono lo skyline e l’estetica megalomane e assolutamente votata ad una esasperata spettacolarità artificiale. In queste immagini panoramiche, solo una minima porzione dell’immagine complessiva è adeguatamente nitida, mentre il resto dell’immagine appare indefinito, secondo la tecnica della messa a fuoco selettiva. Questo genere di visione corrisponde a quella dell’occhio umano, in grado di “mettere a fuoco” solo una porzione del campo visivo. Al contrario, la macchina fotografica e la cinepresa sono in grado di mettere a fuoco in modo omogeneo tutta l’immagine di un paesaggio urbano. Barbieri si serve della tecnica tilt-shift (dall’inglese “to tilt”, inclinare), che consiste in uno scivolamento dell’obiettivo sulla superficie dell’immagine fotografica, che ha come conseguenza la messa a fuoco parziale dell’immagine stessa. In mezzo al paesaggio urbano, sfumato come in un’opera pittorica, spiccano singole strutture architettoniche che fanno pensare a plastici e non a edifici reali. Aspetto e materialità delle superfici ottengono nelle riprese di Barbieri una qualità nuova; si rafforza così la sensazione che le strutture mostrate non siano realtà effettive e preesistenti, ma piuttosto modelli che rappresentano il reale. La prospettiva dall’alto sembra voler conferire all’immagine panoramica un presunto valore documentaristico. L’interesse di Barbieri, al contrario, non è però diretto alla mera documentazione del luogo. Primaria è piuttosto la visualizzazione figurativa di un nuovo modo di vedere e comprendere un luogo, prescindendo da una sua precisa e dettagliata scansione in favore di un più profondo senso di atmosfera. site specific_LAS VEGAS 05, 2005 Veduta dell'allestimento in mostra © Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Firenze; Valentina Muscedra Olivo Barbieri (Italia, 1954) I lavori di Olivo Barbieri sono affascinanti visioni, rappresentazioni fortemente soggettive e cariche di atmosfera che mettono in evidenza la natura sfuggente e inafferrabile dei centri urbani. Sfruttando le potenzialità insite nella tecnica fotografica, l’artista delinea dei “mondi magici”, come egli stesso li chiama, che suscitano una forte sensazione di irrealtà. | ||
........................................................................................................................................................................ | ||
inizio pagina | ||
![]() |
Artisti |