Background images credits  
   
   

Skyline, 2004
dalla serie “Eyescapes”
Lambda print, Dibond
83 x 84,5 cm Courtesy l’artista
© 2004 Melanie Wiora  


Personal Reflection 7, 2004
dalla serie “Personal Reflections”
Lambda print, Dibond
83 x 83,1 cm
Courtesy l’artista
© 2004 Melanie Wiora




Skyline, 2004
Personal Reflection 7, 2004
Vedute dell'allestimento in sala
© Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Firenze; Valentina Muscedra

Nelle fotografie appartenenti alla serie Eyescapes vediamo in primo luogo dei semplici soggetti: lo skyline di una città, case, alberi, strade. Nella parte superiore dell’immagine, questi scenari sono delimitati da un orizzonte arrotondato e privo di linee ben definite. Si tratta dell’immagine estremamente ravvicinata di un occhio che riempie il campo fotografico e nella cui iride convessa si riflette l’ambiente. Melanie Wiora fotografa con una macchina digitale il suo stesso occhio, quindi elabora la fotografia al computer per rendere meglio riconoscibili gli effetti di riflessione. Il titolo della serie, Eyescapes, riecheggia il genere della pittura di paesaggio. Sostituendo, tuttavia, il termine “land” (terra) con “eye” (occhio), l’artista rimanda significativamente all’idea dell’iride intesa come tela e del paesaggio soggettivo dell’occhio. Le fotografie in primissimo piano dell’iride mostrano un’immagine del mondo riflessa nell’occhio dell’osservatore, che è in questo caso la fotografia stessa: noi vediamo quindi ciò che Melanie Wiora vede. Le immagini diventano così una metafora dell’essenza della fotografia: non certo una rappresentazione autentica del mondo, bensì una riproduzione di ciò che il fotografo vuole mostrarci, del suo specifico modo di guardare la realtà. Sono le stesse parole dell’artista a ricordare, infine, la seconda e decisiva componente che influenza il contenuto e il messaggio della fotografia, cioè l’osservatore: “Ciò che mi interessa è costruire immagini che, se osservate, trasmettano una visione interiore. Queste immagini non si limitano ad essere oggetto di percezione visiva, ma risvegliano fantasie, idee e ricordi”.

Melanie Wiora (Germania, 1969)

Uno dei temi centrali dell’opera di Melanie Wiora è il rapporto tra mondo interiore e le possibilità di una sua rappresentazione fotografica. L’artista evidenzia in modo emblematico il legame che intercorre tra realtà, immagine e sguardo dell’osservatore; elementi che, nelle loro reciproche relazioni, determinano la natura della fotografia. 

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