Giovedì 9 maggio, ore 18.30
Ingresso libero
ARTIST TALK / Isabel Rocamora
L’artista anglo-spagnola presenta il suo lavoro frutto di una ricerca che spazia nel campo cinematografico, nella fotografia e nella coreografia. Nei suoi video più recenti Rocamora compone sequenze suggestive che vedono come protagonisti soldati o donne in esilio, figure foriere di dolore e violenza. I corpi di questi individui sono chiamati a esprimere un vissuto spesso oscuro attraverso movimenti coreografici che sublimano le contraddizioni di partenza in immagini la cui grazia e amplificata dalle colonne sonore di compositori come Arvo Pärt e Jivan Gasparyan.
Isabel Rocamora (1968) si è formata nel campo del cinema e della performance presso l’Università di Bristol e in fotografia al Maine Workshops negli Stati Uniti. Dal 1993 al 2003 ha ricevuto commissioni dal Bluecoat Arts Centre di Liverpool e Victoria and Albert Museum di Londra. Vincitrice di numerosi premi internazionali, come IMZ Award dell’Aia, il DCW Media Honor di Los Angeles e il Jumping Frames Award di Hong Kong, i suoi lavori sono stati trasmessi su Channel 4 (UK), TVE2 (Spagna) e Arte TV (Francia/Germania). È stata invitata a tenere conferenze nelle varie sedi internazionali delle sue mostre, tra cui la Whitechapel Gallery e la Architects’ Association a Londra, il Royal Art Circle di Barcellona, la Minshar and Hamidrasha Schools of Art in Israele, presso il British Council nei territori palestinesi. La sua mostra personale “The Intimacy of Violence” si è tenuta alla Galeria SENDA di Barcellona e presso l’Arts Santa Monica nel maggio 2011. Tra le sue mostre collettive più recenti: (2012-2013) “Shifting Sands: Recent Video from the Middle East”, Stanlee and Gerald Rubin Center for the Visual Arts, The University of Texas at El Paso, Texas; “Vidéoformes 2012”, Clermont-Ferrand, Francia; “Supertemporal”, Kulturhuset, Stoccolma; “The Eye of the Collector”, Villa delle Rose, Bologna, Italia; “Delimitations”, Herzliya Museum of Contemporary Art, Israele; (2011) “Video(S)torias”, Artium, Basque Museum-Center of Contemporary Art, Vitoria-Gasteiz, Spagna; (2010) “Remote Viewing: Best of Loop”, Pacific Design Center, Los Angeles e Arts Santa Monica, Barcellona.
Il talk si terrà in lingua inglese.
Con la grande mostra dedicata ad Ai Weiwei (23 settembre 2016-22 gennaio 2017) per la prima volta Palazzo Strozzi diventa uno spazio espositivo unitario che comprende facciata, Cortile, Piano Nobile e Strozzina.
L’arte contemporanea esce dalla Strozzina e si espande sia a livello espositivo che di comunicazione, in uno scenario in cui Palazzo Strozzi partecipa attivamente all’avanguardia artistica del nostro tempo.
Per questo motivo le informazioni relative alla mostra Ai Weiwei. Libero e il programma di mostre e attività future dedicato all'arte contemporanea saranno consultabili direttamente al sito www.palazzostrozzi.org e sui canali social di Palazzo Strozzi.
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