Giovedì 13 dicembre 2012, ore 18.30
Ingresso libero
LECTURE / Nicoletta Leonardi
(storica dell’arte e curatrice)
Fotografia e rappresentazione della soggettività nell’arte europea del secondo dopoguerra
A partire dalla seconda metà del secolo scorso, il quotidiano emerge come categoria dall’incontro fra la letteratura, la filosofia, le scienze sociali e le arti visive. Spesso rappresentato attraverso la fotografia, il quotidiano assume un ruolo centrale nella definizione delle pratiche artistiche e critiche in Europa. Sebbene con approcci e risultati eterogenei, artisti quali Dider Bay, Christian Boltanski, Marcel Broodthaers, Sophie Calle, Jean Le Gac, Ketty La Rocca, Gerhard Richter, Franco Vaccari, indirizzano la propria attenzione verso la vita quotidiana, ridefinendo generi narrativi e descrittivi attraverso l’adozione di metodi di osservazione e di registrazione ispirati al modello dell’archivio. Nello stabilire un inventario della cultura materiale, questi artisti reinterpretano i processi e le funzioni della memoria, rivisitando il genere del ritratto nel tentativo di recuperare o di costruire una possibile narrazione della soggettività.
Nicoletta Leonardi insegna Storia dell’arte moderna e Storia della fotografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli. È fra le fondatrici del collettivo curatoriale a.titolo. Tra i suoi scritti ricordiamo Il paesaggio americano dell’Ottocento: pittori, fotografi e pubblico (2003), L’altra metà dello sguardo: le donne nella storia della fotografia (2001, a cura di) e Feedback. Scritti su e di Franco Vaccari (2007, a cura di).
L’evento è il primo di una coppia di appuntamenti organizzati in collaborazione con Fondazione Studio Marangoni e dedicati alla fotografia come mezzo di indagine e rappresentazione del quotidiano, del personale e dell’intimo.
Con la grande mostra dedicata ad Ai Weiwei (23 settembre 2016-22 gennaio 2017) per la prima volta Palazzo Strozzi diventa uno spazio espositivo unitario che comprende facciata, Cortile, Piano Nobile e Strozzina.
L’arte contemporanea esce dalla Strozzina e si espande sia a livello espositivo che di comunicazione, in uno scenario in cui Palazzo Strozzi partecipa attivamente all’avanguardia artistica del nostro tempo.
Per questo motivo le informazioni relative alla mostra Ai Weiwei. Libero e il programma di mostre e attività future dedicato all'arte contemporanea saranno consultabili direttamente al sito www.palazzostrozzi.org e sui canali social di Palazzo Strozzi.
chiudi