Combinando elementi naturali e artificiali, Oscar Tuazon realizza opere che richiamano allo stesso tempo il minimalismo americano, l’estetica del bricolage e l’architettura vernacolare.
OSCAR TUAZON
Steel, plywood, oven, 2011-2012
Acciaio, compensato, forno, materiale elettrico
cm 240 x 188 x 108,5
Courtesy l’artista e Galerie Eva Presenhuber, Zürich
Combinando elementi naturali e artificiali, Oscar Tuazon realizza opere che richiamano allo stesso tempo il minimalismo americano, l’estetica del bricolage e l’architettura vernacolare. Costruite su equilibri precari, le combinazioni di elementi che compongono le sue sculture sono spesso il risultato di un percorso a metà strada tra la scultura e l’architettura, in cui gli oggetti di consumo e le loro potenzialità sono messi in discussione. Alla Strozzina Tuazon presenta un’opera in cui un elemento di uso quotidiano viene inserito in una struttura modulare in divenire. Le sue sono strutture precarie, architetture critiche attraverso cui trovare una dimensione intermedia tra scultura e installazione.
Oscar Tuazon è nato nel 1975 a Seattle, Washington, USA. Vive e lavora a Los Angeles, California, USA. Le sue mostre personali comprendono: Oscar Tuazon. Alone in an Empty Room, Ludwig Museum,Colonia (2014); Sensory Spaces 1, MuseumBoijmans Van Beuningen, Rotterdam (2013); Oscar Tuazon, Centre d’édition contemporaine, Ginevra (2012); Die, PowerStation, Dallas (2011); My Mistake, Institute of Contemporary Art, Londra (2010). Tra le sue partecipazioni a mostre collettive si segnalano: 356 Sculptures, 356 Mission, LosAngeles (2013); Riotous Baroque, KunsthausZürich, Zurigo (2012); Whitney Biennial, Whitney Museum of American Art, NewYork (2012); The Language of Less, Museumof Contemporary Art, Chicago (2011); ILLUMInazioni / ILLUMInations, 54.Biennale di Venezia, Venezia (2011).
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