/* Plugin Name: Remove quick edit Plugin URI: http://www.sebastianbarria.com/plugins/remove-quick-edit/ Description: This plugin removes the "quick edit" button located in the pages and posts list by CSS. Ideal to use with qTranslate Author: Sebastián Barría Version: 1.1 Author URI: http://www.sebastianbarria.com/ */ function remove_quick_edit(){ ?> } add_action('admin_print_styles-edit.php', 'remove_quick_edit'); ?>
Giovedì 16 gennaio 2014, ore 18.30
Ingresso libero
LECTURE / Roberta Valtorta
Luogo e identità nella fotografia italiana contemporanea
I fotografi italiani contemporanei hanno rappresentato innumerevoli volte il paesaggio italiano, contribuendo con il loro lavoro alla costruzione di un’idea e di un’immagine del territorio che rappresenta a dà forma a una condizione esistenziale della società del nostro tempo. Degli sguardi di questi fotografi sono debitori gli scrittori che hanno raccontato l’Italia degli ultimi anni e gli architetti che l’hanno progettata. Autori come Guido Guidi, Gabriele Basilico, Mimmo Jodice e gli altri che li hanno seguiti hanno spesso rifuggito le immagini stereotipanti dell’Italia che affollano l’immaginario globale verso suggestioni più intime ma altrettanto potenti. Durante la lecture Roberta Valtorta analizzerà la relazione creatasi tra il territorio italiano e la fotografia per capire come questa si sia fatta interprete di un luogo e di chi lo abita.
Roberta Valtorta è storica della fotografia, membro della SISF, è direttore scientifico del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo – Milano e docente di Storia e teoria della fotografia al Centro Bauer ex Umanitaria di Milano. Tra le sue pubblicazioni recenti ricordiamo la monografia dedicata a Mimmo Jodice (2013, Bruno Mondadori). Per la casa editrice Einaudi ha curato il volume Luogo e identità nella fotografia italiana contemporanea (2013) da cui è tratto il tema della lezione. Ha inoltre curato, tra gli altri, Joachim Schmidt e le fotografie degli altri (Johan e Levi, 2012) e Il pensiero dei fotografi. Un percorso nella storia della fotografia dalle origini a oggi (2008, Bruno Mondadori).
Immagine: Guido Guidi, Borgo San Pietro, Trieste 2002.
Con la grande mostra dedicata ad Ai Weiwei (23 settembre 2016-22 gennaio 2017) per la prima volta Palazzo Strozzi diventa uno spazio espositivo unitario che comprende facciata, Cortile, Piano Nobile e Strozzina.
L’arte contemporanea esce dalla Strozzina e si espande sia a livello espositivo che di comunicazione, in uno scenario in cui Palazzo Strozzi partecipa attivamente all’avanguardia artistica del nostro tempo.
Per questo motivo le informazioni relative alla mostra Ai Weiwei. Libero e il programma di mostre e attività future dedicato all'arte contemporanea saranno consultabili direttamente al sito www.palazzostrozzi.org e sui canali social di Palazzo Strozzi.
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