Bill Viola, Christian Nold, Yves Netzhammer
Teresa Margolles, Valerio Magrelli, William Kentridge
Katharina Grosse, Andrea Ferrara, Elisa Biagini
Maurice Benayoun, Antonella Anedda
 
   
  MAURICE BENAYOUN, JEAN- BAPTISTE BARRIÈRE
 
 
 
   
  Maurice Benayoun è new media artist e dirige il Centro di Ricerca CITU (Création Interactive Transdisciplinaire Universitaire, Université Paris 1). Benayoun da vari anni svolge la sua ricerca artistica sulla correlazione tra emozioni e la logica della rete, dando vita a un ciclo di installazioni multimediali dal titolo Mechanics of Emotions, che a sua volta è suddiviso in varie parti. Part 2 è un lavoro di cartografia sulla circolazione di termini relativi allo spettro emotivo umano in rete. Benayoun fa un monitoraggio delle migliaia di queries mondialmente inoltrate dagli utenti nei motori di ricerca. Grazie ad un software appositamente sviluppato, l’artista fa un’operazione di lettura incrociata di dati riferiti ad aree geografiche (città, paesi e continenti) con termini che
definiscono stati emotivi, tutto in tempo reale. Le emozioni vengono successivamente rappresentate grazie a una mappa del globo tridimensionale composta dai vari termini, parole come “bad-cattivo” excited-eccitato” o “glad-felice”. Questo lavoro di Benayoun si basa su un’interpretazione della rete come organo metaforico. Internet viene letto come il sistema nervoso della comunità digitale, un sistema di filtro culturale e che rende visibili le emozioni. Frozen Feelings sono delle trasposizioni scultoree dei dati mappati in rete. Ogni termine indica uno degli stati emotivi monitorati dall’artista in Internet.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
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