Through your pupil into your brain, until death will separate us, 2008
DVD, lente polarizzante,
00’:08” min.
Courtesy Galleria Perazzolo, Arzignano (VI)
Foto: Valentina Muscedra
Le scienze neurologiche ci insegnano che la mente registra indelebilmente nel subconscio tutte le informazioni ricevute tramite i sensi. Ogni percezione viene memorizzata e, a volte, magari a distanza di molto tempo, riappare alla superficie della nostra coscienza senza che sia prevedibile quando questo avvenga. Giulio Frigo crea un’installazione video che consiste nel semplice gesto di rovesciamento del proiettore verso lo spettatore che assiste alla proiezione attraverso un’apertura in una parete. Nei pochi secondi di durata del video appare una figura umana, vestita con un abito nero, che si perde nell’oscurità come una memoria remota. Le immagini sono proiettate direttamente sulla retina di chi guarda, trasformando lo spettatore in una sorta di schermo vivente a supporto delle immagini e, allo stesso tempo, inoculando le immagini nella mente di chi guarda, rendendole parte di esso forse per sempre – “attraverso la tua pupilla nella tua mente, finche morte non ci separi”.
Through your pupil into your brain, until death will separate us, 2008
DVD, lente polarizzante,
00’:08” min.
Courtesy Galleria Perazzolo, Arzignano (VI)