ATLANTI FUTURI
Visioni sugli scenari a venire

Quali sono i temi centrali della riflessione sul domani? Atlanti futuri
propone possibili traiettorie visive che proiettano l’oggi verso scenari e
forme prossimi a venire. La rassegna è una annotazione per immagini
in movimento di temi chiave dello sviluppo della società e del nostro
mondo indagati attraverso video d’artista e documentari, questi ultimi
provenienti dall’archivio del Festival dei Popoli. Le trenta opere presentate,
dal Messico all’India, dagli Stati Uniti alla Nigeria, da Israele alla Cina,
dall’Italia al Congo alla Russia, raccontano storie e utopie, immaginano
mondi, propongono ipotesi per la vita del futuro.
 
       
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Programma - ATLANTI FUTURI (Word)
Comunicato stampa - ATLANTI FUTURI (Word)
Scheda tecnica - ATLANTI FUTURI (Word)
 
       
 
       
   

07/02/2008
08/02/2008
14/02/2008
15/02/2008
21/02/2008
22/02/2008
28/02/2008
29/02/2008

 
       
 
     
       
07/02/2008 17.45 - 20.00
    SPAZI
Immigrazione, floating territories
 
       
   

Sui letti del fiume di Aldo Innocenzo, Italia, 2007-2008, 23’
Produzione e distribuzione: Stalker-Osservatorio Nomade
Montaggio: Aldo Innocenzi

Gli Stalker presentano in prima italiana il loro ultimo laboratorio sul territorio urbano, una indagine sulle condizioni di vita della comunità Rom stanziatasi lungo gli argini del Tevere. Il progetto è stato realizzato con gli studenti del corso di "Arte civica" della Facoltà di Architettura dell'Università Roma Tre, tenuto da Francesco Careri.

Border di Hans Op de Beeck, Belgio, 2002, 2’44”
Courtesy Galleria Continua, San Gimignano

La radiografia di un camion di grandi dimensioni mostra, nascosto tra la merce da trasporto, un gruppo di rifugiati clandestini. Il dramma della fuga dal proprio paese condensato nelle immagini a Raggi-X dell’artista belga.

De-Lete di Jenny Marketou, USA, 2001-2006, 9’30”
Courtesy Galerie Anita Beckers, Francoforte

Nell’estate del 2001 Jenny Marketou trascorre alcuni giorni a Tijuana, sul confine tra Messico e Stati Uniti, filmando tutto quello che accade. Reinterpretazione d’artista di uno dei luoghi più caldi della frontiera tra i due paesi.

De l’autre côté di Chantal Akerman, Francia, 2002, 99’
Produzione e distribuzione: Amip

Storie di immigrazione, alla frontiera tra Messico e Stati Uniti. Storie di vecchia data, eppure fatti che continuano ad accadere. Storie ogni giorno sempre più disperate.

 
       
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08/02/2008 17.45 - 20.00
    TEMPO
Tempo vissuto proiettato nel futuro
 
       
    La Jetée di Chris Marker, Francia, 1962, 29’
Produzione: Argos Films
Distribuzione: Ripley’s Film

Un capolavoro della storia del cinema, realizzato quasi unicamente con fotogrammi fissi, singole immagini dall’effetto ipnotico e cariche di significato: un passato che diventa futuro e viceversa, fino al definitivo corto circuito finale che resta inspiegabile.

The World of Tomorrow di Tom Johnson e Lance Bird, USA, 1984, 83’
Produzione: Tom Johnson e Lance Bird
Distribuzione: Direct Cinema Limited

Il futuro degli anni Duemila che gli americani si immaginavano alla Grande Fiera Mondiale di New York del 1939-40, raccontato attraverso frammenti di vecchi film promozionali, cinegiornali e cartoons. Un’atmosfera onirica, ricca di meraviglie e stravaganze.
 
       
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14/02/2008 17.45 - 20.00
    INVISIBILE
Informazione, elettronica
 
       
   

Faceless di Manu Luksch, Gran Bretagna, 2002-2007, 50’
Produzione: Amour Fou e Ambient Information Systems
Distribuzione: Sixpack Film

Favola fantascientifica che descrive una società in cui le persone sono senza volto, bloccate in una dimensione di perenne presente, senza passato né futuro. Opera sperimentale realizzata interamente con filmati registrati dalle videocamere di sorveglianza pubblica a circuito chiuso.

The Catalogue di Chris Oakley, Gran Bretagna, 2004, 5’30”
Courtesy the artist

L’opera del video artista inglese visualizza una sorta di catalogazione del genere umano, sulla base di una somma di dati e informazioni legate alle abitudini del consumatore raccolte attraverso le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza.

The Great Indian School Show di Avinash Deshpande,
India, 2005, 52’

Produzione: Poona Cinema
Distribuzione: Avinash Deshpande

All’interno della Mahatma Gandhi School di Nagpur, in India, gli studenti sono costantemente sorvegliati da un circuito di 185 telecamere. Realtà di una società che sta precipitando verso l’incubo del controllo totale.

 
       
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15/02/2008 17.45 - 20.00
    GLOBALIZZAZIONE   
       
   

Maquilapolis di Vicky Funari-Sergio De La Torre,
Messico-Usa, 2006, 70’

Produzione e distribuzione: Cine Mamas – Indipendent Television Service

Il film racconta attraverso interviste la difficile condizione delle maquiladoras, le operaie messicane di Tijuana, città sul confine con gli Stati Uniti dove le società multinazionali riescono a trovare mano d’opera a sei dollari al giorno.

Surplus di Erik Gandini, Svezia, 2003, 54’
Produzione e distribuzione: ATMO

Con un linguaggio da videoclip, il film dell’italiano Erik Gandini affronta il fenomeno della globalizzazione partendo dalle immagini della protesta al G8 di Genova.

 
       
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21/02/2008 17.45 - 20.00
    CITTÁ
Visioni e prospettive
 
 
       
   

Sitespecific-Shanghai 04 di Olivo Barbieri,
Italia, 2005, 12’30”
Sitespecific-Las Vegas 05 di Olivo Barbieri,
Italia-Canada, 2006, 12’30”

Courtesy Brancolini Grimaldi Arte Contemporanea, Firenze-Roma

Il fotografo italiano Olivo Barbieri propone una visione personale delle due metropoli, con un distacco poetico che corrisponde alla scelta di restituire al fruitore la dimensione irreale del mondo.

Kingelez,: Kinshasa, a City Rethought di Dork Dumon,
Belgio, 2003, 29’

Produzione: Piksa
Distribuzione. Centre de l’Audiovisuel à Bruxelles

La fama internazionale dell’artista congolese Kingelez (1948) è legata ai modelli tridimensionali che visualizzano le sue idee di un urbanesimo utopico. I suoi sono progetti di città fantastiche, visioni di una Kinshasa del terzo millennio.

Lagos Wide & Close. An Interactive Journey into an
Exploding City
di Bregtje van der Haak, Olanda, 2005, 60’

Produzione e distribuzione: Submarine

Sguardo ravvicinato sulla città di Lagos, in Nigeria, megalopoli in continua espansione che si pensa possa diventare, nel 2020, la terza città più grande del mondo. Le immagini sono commentate dall’architetto Rem Koolhaas.

 
       
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22/02/2008 17.45 - 20.00
   

AMBIENTE
Emergenza ambientale, sostenibilità

 
       
   

A Film Trilogy:
Forty Below (1999),
Too Dark for Night (2001),
Glass Hour (2002) di Clare Langan, Irlanda, 23'
Metamorphosis di Clare Langan, Irlanda, 12'

Courtesy Galerie Anita Beckers, Francoforte

Visioni di paesaggi in cui le forze della natura sembrano aver sopraffatto la presenza dell’uomo sul pianeta. Gli intensi effetti cromatici delle immagini sono ottenuti con l’ausilio di appositi filtri dipinti a mano dall’artista. Metamorphosis ha vinto il primo premio allo Short Film Festival di Oberhausen nel 2007.

Exporting Harm di Jim Puckett , USA, 2002, 23’
Produzione e distribuzione: Basel Action Network

Il film investiga il tema scottante dell’e-waste, grande ombra della rivoluzione tecnologica. In Asia le sostanze tossiche rilasciate dall’enorme massa di rifiuti esportati dagli Stati Uniti hanno conseguenze mortali per gli abitanti.

Dreamland di Laila Pakalnina, Lettonia, 2004, 36’
Produzione e distribuzione: Vides Filmu Studia

La discarica è un deserto di spazzatura. In realtà essa è anche un deserto brulicante di vita, dove insetti, rettili, uccelli e mammiferi conducono un’esistenza in bilico tra la vita e la morte.

Zone of Initial Dilution di Antoine Boutet, Francia, 2006, 30’
Produzione e distribuzione: Antoine Boutet

Cina. La costruzione del più grande bacino idroelettrico del mondo, che sarà completato nel 2009, costringe all’evacuazione più di un milione di persone. Immagini straordinarie trasmettono tutta la desolazione dei villaggi semi abbandonati.

 
       
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28/02/2008 17.45 - 20.00
    TEMPO
Tempo vissuto proiettato nel futuro
 
       
    Scene for New Heritage Trilogy di David Maljkovic, Croazia,
2004-2007, 21’20’’

Courtesy Annet Gelink Gallery, Amsterdam

I monumenti celebrativi del passato diventano il cardine di una riflessione che l’artista croato compie sul senso della nostra storia e su come questo senso possa mutare per le generazioni a venire. La trilogia è un viaggio in un ipotetico futuro, ambientato nel 2045.

Supersuperficie/Vita. Un modello alternativo di vita
sulla terra
di Superstudio, Italia, 1972, 9’35”

Produzione: Supercosmic
Courtesy Archivio Superstudio

Il gruppo fiorentino di architettura radicale ha realizzato questo film come parte di una serie (rimasta incompiuta) incentrata sui rapporti tra l’architettura intesa come formalizzazione cosciente del pianeta, e gli atti della vita umana.

The Wild Blu Yonder (L’ignoto spazio profondo)
di Werner Herzog, Germania-Inghilterra-Francia, 2005, 81’
Produzione: Werner Herzog Filmproduktion,
West Park Pictures, Tetra Media, France 2
Distribuzione: Fandango

Servendosi di eccezionali materiali documentari provenienti dall’archivio della NASA e riprese subacquee girate al Polo Sud, il genio visionario di Herzog ha creato un fantasy scientifico che ci parla del nostro pianeta.
 
       
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29/02/2008 17.45 - 20.00
    CITTÁ
La città del futuro
 
       
   

Organic Urbanic di Ran Slavin, Israele, 2002, 9’
Courtesy the artist

Ran Slavin, videoartista multimediale israeliano, manipola al computer alcune riprese aeree di Tel Aviv, trasformando la città in un universo di segni astratti: un micro-macro cosmo di paesaggi urbani intessuti tra loro.

Gardens by the Bay di Squint/Opera, Gran Bretagna, 2006, 6’
Produzione e distribuzione: Squint/Opera

Per i giovani architetti e artisti del collettivo inglese lo strumento cinematografico costituisce il mezzo più efficace per comunicare il progetto architettonico. Il filmato di animazione ci mostra un collage delle idee progettuali per un avveniristico giardino a Singapore.

The Building di Hans Op de Beeck,, Belgio, 2007, 4’ 17”
Courtesy Galleria Continua, San Gimignano

L’artista belga filma il plastico di un enorme complesso ospedaliero, accentuando l’impersonalità e l’alienazione degli spazi entro cui trascorrono i momenti fondamentali della vita: nascita, malattia, morte.

RMB City. A Second Life City Planning, di Cao Fei/China Tracy,
Cina, 2007, 5.57”

Courtesy Vitamin Creative Space Gallery, Guangzhou

Second Life è lo scenario virtuale dove China Tracy, avatar dell’artista cinese Cao Fei, sta realizzando un modello di città del futuro. Fantasia e libertà nell’ibridare realtà e immaginazione.

Future by Design di William Gazecki , USA, 2006, 90’
Produzione e distribuzione: William Gazecki

Prima italiana per il film di Gazecki su Jacque Fresco, ideatore di città futuribili in cui le architetture ipotizzano nuovi eco-sistemi e nuove forme di integrazione sociale.

 
       
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