| |
|
| |
Nikola Uzunovski (Macedonia, 1979) |
| |
|
| |
Nikola Uzunovski centra la propria opera sull’analisi concettuale ed esperienziale dei fenomeni naturali e percettivi, conferendo grande attenzione alla relazione stabilita tra i soggetti e l’ambiente circostante.
A testimonianza di questa sensibilità ecologica A change in the air Changes Everything (2004), presentato alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per Greenwashing nel 2008, propone in una sintetica etichetta di impronta concettuale la teoria del butterfly effect, per cui ogni piccolo cambiamento in un sistema è fortemente condizionante il sistema stesso, aprendo una riflessione che interessa dai grandi temi ambientali fino alla funzione portante dello spettatore nei confronti dell’opera d’arte. |
| |
|
| |
Selezionato per il Padiglione macedone della 53° Biennale di Venezia, My Sunshine è un progetto utopico ma realizzabile, singolarmente collocato fra arte e scienza, visionarietà e preoccupazione sociale, poesia ed iper-tecnologia.
A causa della rotazione dell’asse terrestre, nel periodo invernale il Circolo Polare Artico non viene toccato dall’esposizione solare. Il progetto di Uzunovski prevede la realizzazione di una struttura sospesa che rifletta la luce del sole nelle aree urbane intorno al Circolo Polare Artico. L’opera si presenta come un disco rotante riflettente, sostenuto da un pallone aerostatico trasparente. L'aspetto più importante di questa ricerca è l'impatto sulla popolazione locale: godere dei benefici di uno o più soli artificiali implica possibili conseguenze non solo sul piano esperienziale ed estetico, ma anche sul piano della socialità e del benessere psico-fisico. Esperimento scientifico, My Sunshine è anche un intervento di arte pubblica e relazionale, che ha coinvolto climatologi, metereologi, astrofisici, ingegneri aeronautici nonché architetti e designer, tutti interessati alla realizzazione di un’utopia collettiva: più sole in Lapponia in pieno inverno.
In questa sede Uzunovski propone il suo laboratorio mobile virtuale, sede utopica di confronto sul progetto del sole artificiale. Ovunque My Sunshine è stato presentato, ha cercato occasioni di approfondimento relative ad aspetti diversi della progettazione, qui testimoniati.
Gli studenti dell’ISIA di Firenze, seguiti e coordinati dal prof. Antonio Glessi, collaborano partecipando a due workshop tenuti da Uzunovski al fine di progettare gli anelli rotanti cui verrà ancorato lo specchio riflettente. |
| |
|
| |
My Sunshine, 2009
Laboratorio multimediale per progetto in progress
Courtesy l’artista. In collaborazione con il CCCS, Fondazione Palazzo Strozzi, Firenze; ISIA, Firenze
installazione prodotta dal CCCS, Firenze
Courtesy l'artista
Photo Credit: CCCS, Firenze; Valentina Muscedra |
| |
|
| |
 |
| |
My Sunshine, 2009
rendering del progetto
Courtesy l’artista |
| |
......................................................................................................................................... |
| |
inizio pagina |
| |
|
|
