Come in tante altre opere dell'artista brasiliano, in Sin Peso le immagini sono determinate da momenti e situazioni apparentemente insignificanti. Qui vediamo grandi drappi colorati che si muovono al vento, si gonfiano e tornano ad afflosciarsi. Sul piano del sonoro, le riprese sono accompagnate dalle voci dei venditori ambulanti che offrono le loro merci, che quei teli servono a riparare, per le strade di Città del Messico. Si vedono solamente i teli, che riempiono tutto lo schermo, mentre delle persone ci arrivano solo le voci. L'accostamento di immagini e voci crea una simbiosi tra due piani della coscienza: da un lato la poesia onirica dei teli fluttuanti, dall'altro la realtà quotidiana delle strade di Città del Messico trasmessa dalle voci.
Cao Guimarães ha esordito con la fotografia, il cui carattere documentaristico ben si adatta al suo modo di lavorare improntato a un forte realismo. Questo sguardo fotografico è presente anche nei video e nei film dell'artista. Elementi tratti dalla fotografia, dal cinema sperimentale e dalle videoinstallazioni si fondono e danno vita a racconti poetici incentrati su episodi o situazioni di poco conto che guadagnano una loro autonomia. Così, in Sin Peso (weightless) i teli colorati dei venditori ambulanti, che si possono vedere ogni giorno per le strade di Città del Messico, acquistano vita propria e sembrano staccarsi dalla realtà circostante per sviluppare una loro temporalità, riportati indietro solo dalle voci roche dei venditori. Con il solo mezzo dell'osservazione da dietro la macchina da presa – che Guimarães usa come una macchina fotografica per cogliere singole immagini da allineare poi come in un album – nascono racconti di fantasia, che fanno a meno di tutti gli effetti del grande cinema eppure sembrano svolgersi lontano da ogni realtà.
Cao Guimarães (Belo Horizonte, 1965) è uno dei più noti cineasti brasiliano. Sin dagli anni Ottanta le sue opere – film, video, installazioni e fotografie – vengono presentate in musei e festival, tra cui la Tate Modern di Londra, il Guggenheim Museum di New York, il CAB - Centro de Arte de Burgos (Spagna), il Frankfurter Kunstverein di Francoforte. L'artista ha partecipato alla XXV e XXVII Biennale internazionale di São Paulo e a Insite Biennial 2005 di San Diego/Tijuana. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche come la Fondation Cartier pour l’art contemporain, la Tate Modern, il Walker Art Center, il Guggenheim Museum, il Museu de Arte Moderna de São Paulo. Cao Guimarães vive e lavora a Belo Horizonte.
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