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worlds on video - international video art
mostra a cura di Anita Beckers
19 Settembre – 2 Novembre 2008
 
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Nationality Cile
Titolo dell'opera Muxima
Anno 2005
Durata 36’00’’
Dati tecnici Single Channel Video, Colore, sonoro
Courtesy Galerie Thomas Schulte, Berlino
 
 

Il video Muxima si inserisce in una straordinaria serie di progetti di Alfredo Jaar sulla storia del continente africano. “Muxima” significa “cuore”, ed è anche il titolo di una canzone popolare angolana in cui la poesia locale si fonde con le melodie del fado degli ex dominatori coloniali, e con la musica brasiliana. Suddivise in dieci canti, le variazioni di questa canzone accompagnano le immagini dell'artista cileno sull'Angola di oggi, strutturando il video in capitoli. Immagini di ragazzi che fanno il bagno al mare si alternano alle riprese delle architetture distrutte dalla guerra civile, i fotogrammi di un'intervista a genitori che raccontano dei loro figli scomparsi seguono alle immagini di un enorme cinema all'aperto o di un cercatore di mine al lavoro. La storia di un paese che si è sviluppato tra l'età del colonialismo e la guerra fredda, fino alla guerra civile, e che oggi è segnato soprattutto dalla guerra alla povertà e all'Aids, raccontata in immagini e musica, crea un ritratto facilmente accessibile dell'Angola moderna.

Alfredo Jaar è uno dei pochi artisti che sin dagli esordi hanno inserito coerentemente nelle loro opere un messaggio politico. Al centro del suo interesse sta il rapporto tra l'occidente e il cosiddetto terzo mondo, la sua rappresentazione nei media e nelle loro immagini. Jaar ha documentato In numerosi progetti l'approccio irresponsabile dei media occidentali al continente africano, mettendo alla gogna l'ignoranza della comunità internazionale di fronte a quei paesi. In Searching for Africa in LIFE (2007), analizza le copertine della rivista americana, giungendo alla conclusione che dal 1930 al 1990 ha dedicato alla situazione del continente nero cinque copertine in tutto, quattro delle quali solo alla natura e alla fauna. Un altro progetto a lungo termine, Rwanda Project (1994-2000), formato da 21 lavori sulla situazione del Ruanda dopo il genocidio, è certamente l'opera centrale e più nota tra quelle dedicate a questa complessa tematica. Anche da Muxima si ricava un'immagine controversa dell'Africa d'oggi, un'immagine che non viene quasi mai presentata al pubblico occidentale. Vediamo infatti un paese segnato dal colonialismo e dopo la sua fine, come quasi tutti gli altri paesi africani, abbandonato a se stesso: un paese che, oggi più che mai, è alla ricerca della propria identità e di un futuro di pace.

Alfredo Jaar (Santiago del Cile, 1956) è uno dei più importanti artisti contemporanei e ha già partecipato alle principali biennali di Venezia, Johannesburg, Sydney e Istanbul. Al momento le sue opere sono esposte nello Spazio Oberdan Hangar Bicocca a Milano. Sono state inoltre presentate al MACRO di Roma, alla Whitechapel Gallery di Londra, al New Museum of Contemporary Art di New York, al Moderna Museet di Stoccolma e in molte altre sedi. Il progetto Muxima è stato già all'Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington, DC, al Centre Pompidou di Parigi, al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid, al Museum of Modern Art di New York, oltre che alla Biennale di Venezia 2007. Alfredo Jaar vive e lavora a New York.