In Because Washington is Hollywood for Ugly People, Kenneth Tin-Kin Hung anima un vivace mix dai colori forti sul ruolo degli Stati Uniti nella guerra in Iraq. Combinando videogiochi, webart, pubblicità, notizie di telegiornali e l'estetica dell'arte psichedelica, monta un collage di commenti satirici sugli attori politici della guerra e sulla propaganda mediatica che ha inondato la società. George W. Bush in vesti di pin-up incontra Tony Blair-zio Sam, Saddam Hussein diventa Rambo, Hillary Clinton è un'idra dalle molte teste e Arnold Schwarzenegger si veste da cheerleader. Western americani e Medio oriente si combattono nelle caricature dei loro principali protagonisti sul campo della politica estera come in un videogioco. Quanto più stridenti sono le forme che l'artista sceglie per le sue caricature, tanto più insistentemente si palesa agli occhi dello spettatore la messa in scena che sta dietro l'assurdo gioco di potere, politica e media.
Kenneth Tin-Kin Hung esprime i suoi commenti satirici agli avvenimenti politici attraverso animazioni al computer, sculture e installazioni. Utilizza soprattutto la tecnica del collage, con la quale compone in nuovi mondi visivi materiale tratto da videogiochi, webart, grafica pop e notizie dei mass media, formulando così i suoi bizzarri commenti sullo stato del mondo. Impiega mezzi simili a quelli dei dadaisti, che negli anni Venti creavano la loro critica sociale con ritagli di giornale e fotografie, trasferendoli nel mezzo moderno del computer e del collage digitale.
Kenneth Tin-Kin Hung (Hong Kong, 1976) ha vinto numerosi premi, come il VIPER International Award di Basilea e lo Honorary Mention-net excellence des Prix Ars Electronica di Linz. Ha tenuto mostre personali al Berkeley Art Museum e al Brisbane Festival. Ha inoltre partecipato a diverse mostre collettive: al New Museum di New York, al Seoul International Film Festival, all'IMPAKT Festival di Utrecht, alla Shedhalle di Zurigo. Kenneth Tin-Kin Hung vive e lavora a New York.
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